Pericolo nucleare
L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, in un intervista concessa a Newsweek, mette in guardia l’occidente sulle possibili conseguenze delle continue forniture di armi all’Ucraina: “Le forniture di armi e munizioni all’Ucraina da parte dell’Occidente causano ulteriore spargimento di sangue, sono pericolose e provocatorie e possono portare gli Stati Uniti e la Federazione Russa sulla via del confronto militare diretto.”
Antonov ha poi sottolineato come Mosca faccia tutto il possibile per “evitare vittime civili e danni all’infrastruttura dell’Ucraina.” Nel frattempo Zelensky, commentando la strage di Kramatorsk dichiara: “Come il massacro di Bucha, come tanti altri crimini di guerra russi, l’attacco a Kramatorsk deve essere inserito tra le accuse che saranno portate in tribunale, cosa che dovrà accadere.”
Ieri c’e’ stata intanto la visita in Ucraina, a Bucha, della presidente della commissione UE Ursula von der Leyen che ha commentato commossa: “Qui, l’umanità in frantumi.” Nel corso dell’incontro con Zelensky la presidente gli ha consegnato il questionario per l’adesione dell’Ucraina all’Ue, mentre sul fronte delle sanzioni, l’Ue sembra essere molto più cauta rispetto agli USA che hanno appena vietato le importazioni di energia dalla Russia e interrotto le normali relazioni commerciali con Mosca.
Laura Valdene – Redazione TIResidenti
